Le prime pubblicazioni sulla “Agenda della Gravidanza” vengono fatte da Ministero della Salute nel 2010 [1] con lo scopo di portare attenzione e informazione ai vari temi legati ai tre trimestri della gravidanza. L’idea di partenza era proprio creare uno strumento che potesse essere utilizzato da ogni donna come spunto di riflessione, e grazie al quale elaborare domande da porre al medico e all’ostetrica per chiarire i dubbi. Successivamente nel 2019 viene messa a disposizione delle donne la applicazione del Ministero “Mamma in Salute”: qui oltre al diario della gravidanza personalizzato dove la donna può registrare i risultati delle indagini diagnostiche-strumentali effettuate e delle visite ginecologiche, si trova la mappa dei punti nascita con informazioni pratiche ma assai importanti per la donna: ad esempio il numero di culle presenti in un determinato punto nascita, la presenza dell’unità di neonatologia e di terapia intensiva neonatale, il pronto soccorso pediatrico, il numero di parti effettuati nella struttura.
Di conseguenza, negli anni successivi ogni Regione ha elaborato la sua Agenda della Gravidanza, più o meno ricca di dettagli; accompagnata in alcuni casi da una una app specifica per la Regione o il distretto sanitario.
L’Agenda della gravidanza si può trovare sotto diversi nomi: diario, quaderno, guida, libretto ecc.
Tutte le agende della gravidanza contengono tre principali sezioni:
- una guida suddivisa per trimestri, con le specifiche dell’assistenza che viene proposta in quella realtà territoriale
- Il Bilancio di salute, in cui l’operatore sanitario, che segue la gravidanza, ne descrive il decorso
- schede informative, dedicate a temi specifici (stili di vita, sostegno durante il travaglio, allattamento al seno, tutele normative etc.)
Tutte le informazioni e direttive scientifiche sono ispirate alle linee guida per l’assistenza alla gravidanza fisiologica emanate dall’istituto Superiore della Sanità.
Le Agende della Gravidanza
Come si usa l’Agenda della Gravidanza?
L’Agenda si usa dall’inizio del percorso della nascita fisiologica e si chiude con il puerperio. Tuttavia può essere anche utilizzata anche qualora si presenti qualche situazione non fisiologica, in questo caso permette di registrare anche tutte le cure e gli interventi addizionali individuati dal medico e che se si siano resi necessari.
Ogni operatore sanitario (pubblico o privato) avrà possibilità con cura di compilare e tenere aggiornata l’agenda con i dati clinici, le indicazioni terapeutiche, i documenti raccolti durante la gravidanza (referti di consulenze specialistiche, ricoveri ospedalieri, passaggi in Pronto Soccorso, esami di laboratorio) i percorsi scelti dalla donna.
Dove viene consegnata l’Agenda della Gravidanza?
L’Agenda della gravidanza viene consegnata dall’operatore sanitario durante la prima visita a tutte le donne in gravidanza. É consegnata alla donna nei punti di accesso del sistema regionale dedicati al Percorso Nascita, come consultori, ambulatori, ma anche durante i percorsi di accompagnamento alla nascita.
Tra teoria e realtà?
L’Agenda della Gravidanza è quindi un documento creato con l’intenzione di facilitare la comunicazione tra le varie figure sanitarie che si occupano del percorso nascita;, e può rivelarsi anche utilissimo per la donna e la coppia, che può farne un vero e proprio diario di bordo per organizzare le informazioni e anche la cartella clinica. Ci risulta però che non sempre venga utilizzata o proposta.
In alcune Regioni maggiormente virtuose questo strumento fa parte del percorso di nascita da anni, in alcune il suo uso è … ancora in fasce.
Qui trovate un elenco, sicuramente non completo, delle agende della gravidanza stilate dal Ministero della Salute e dalle varie Regioni italiane
Può capitare che il vostro distretto locale abbia elaborato la propria versione, non disponibile online ma distribuito esclusivamente in loco in forma cartacea. Se vi fa piacere condividere con noi documentazione che non fosse qui in elenco, scriveteci a info@oasidellemadri.it
Ministero della Salute
http://www.salute.gov.it/portale/documentazione/p6_2_5_1.jsp?lingua=italiano&id=82 (2010 opuscolo)
http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_5.jsp?lingua=italiano&menu=app&id=209 (app)
Basilicata (ospedale San Carlo di Potenza)
https://www.ospedalesancarlo.it/sites/default/files/allegati/generici/AGENDA_GRAVIDANZA_0_0.pdf
Calabria (aggiornata 2020)
– Reggio Calabria (aggiornata 2017)
http://www.asp.rc.it/files/bandi%20di%20gara/pag%2017/diario%20della%20gravidanza.pdf
Emilia – Romania (aggiornata al 2019)
https://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1002
App aggiornata per l’emergenza COVID
https://salute.regione.emilia-romagna.it/nondasola
Lazio:
– Latina (aggiornata al 2017)
https://www.ausl.latina.it/attachments/category/80/AGENDA%20GRAVIDANZA%20LATINA.pdf
– Roma
https://www.aslroma1.it/uploads/files/94c3b96be839b6b6c66d87aea61c68238acd5e35.pdf
Lombardia (aggiornata al 2018)
Piemonte (aggiornata 2019)
Puglia (aggiornata al 2019)
Sardegna (aggiornata al 2014)
https://www.aslsassari.it/documenti/1_23_20140704142200.pdf
Sicilia (aggiornata al 2012)
Toscana (aggiornata al 2020)
Umbria (aggiornata al 2016)
Agenda Gravidanza – USL Umbria 1https://www.uslumbria1.it › Risorse › StreamRisorsa
Val d’Aosta
Veneto:
– https://www.aulss8.veneto.it/allegati/594-percorso_nascita_v2.pdf
6 mamma Euganea, app 2019
https://www.aulss6.veneto.it/index.cfm?action=mys.news&news_id=321
Biblio:
[1] http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_opuscoliPoster_82_allegato.pdf
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