I bambini cercano il seno per tanti motivi. Questo ormai lo sappiamo vero? Innanzitutto perché hanno fame, fame di latte, di nutrimento, di coccole, di mamma, di sentirsi sicuri e amati… e poppano anche quando si sentono stanchi, per addormentarsi, poppano quando non si sentono bene, alla ricerca di quelle cellule vive (e che ancora stiamo scoprendo) come globuli bianchi e proteine che aiutano a rinforzare il loro sistema immunitario…

 

E poi, in particolare in questo periodo estivo, i bambini chiedono il seno e hanno bisogno di poppare perché fa caldo e hanno sete. D’altra parte anche noi adulti beviamo di più d’estate.

Quindi ricordiamoci che:

• d’estate un bambino può fare poppate più frequenti di quelle alle quali siamo abituati (senza contare che il suo ritmo capita vari più spesso di quanto noi riusciamo a stargli dietro, nella nostra gioiosa e a volte affannosa ricerca di comprenderlo);
• il latte di mamma basta. Anche se fa molto caldo, il bambino allattato esclusivamente al seno non ha bisogno di altri liquidi. Il latte materno infatti è costituito quasi all’80% di acqua. Acqua o tisane, fin che un neonato è allattato esclusivamente (che, ricordiamo, è raccomandato fino al sesto mese compiuto) possono irritare il suo intestino e interferire con la sua flora batterica;
• Per ovviare al disagio del sudore, può aiutare quando fa tanto caldo allattare sdraiate, distendendosi sul letto su un fianco, e posizionando il bimbo davanti a se all’altezza del seno. Oppure stando il più possibile senza vestiti e mettendo magari un telino di cotone o bambù tra il proprio corpo e quello del piccolo
  Se tutto ciò non è possibile, e siete all’aperto, privilegiate ovviamente posti all’ombra, e fate attenzione all’aria condizionata, non diretta su di voi e non troppo alta (si suggerisce in genere di non impostare la temperatura sotto i 25°).

 

E portare in fascia d’estate, col caldo?

E il massaggio infantile in questa stagione? Buona idea praticarlo?

 

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